Pancafit, alimentazione , osteopatia

Abbiamo consegnato la prima Pancafit® a Viviana, 38 anni.

In smart working dall’inizio del primo lockdown, quindi da marzo.

Un ruolo importante in un’azienda che la tiene seduta davanti al computer un numero indescrivibile di ore che quando me lo ha detto non ci potevo credere. Oltre alle dieci – dodici ore “canoniche“, come dice lei, e già qui ci sarebbe da parlarne, ci sono giorni in cui ha riunioni con gli Stati Uniti, per via del fuso orario,  verso la mezzanotte. Riunioni  che vanno avanti anche un paio d’ore.

Come potrai immaginare un livello di stress notevole, problemi intestinali legati al poco tempo a disposizione per cucinarsi qualcosa di sano, poche possibilità per muoversi o distrarsi se non nel weekend quando, però, crolla dalla stanchezza.

Infatti, ha una qualità del sonno scadente a causa dei pensieri per il lavoro oltre a quelli per le  cose da fare e per le occasioni perse per non poter fare attività  piacevoli.

Si può essere anche i più bravi e i più attenti del mondo, ma un numero così elevato di ore passate sedute e tutto il resto sono veramente difficili da contrastare.

Inevitabili, quindi, i dolori alla parte bassa della schiena con sintomi di sciatalgia

e indolenzimento al tratto cervicale.

Il rischio, come già successo più volte,  è di rimanere bloccata, dover stare a letto, interrompere il lavoro e fare una cura di qualche  “anti dolorifico bomba” per giorni.

Per poi cominciare a rimbalzare da più professionisti in cerca di una soluzione senza riuscire a trovare una soluzione soddisfacente.

Se ci segui da un po’ avrai già capito che la causa  del suo mal di schiena non è una sola ma più di una:

sedentarietà, cattiva postura, alimentazione disordinata, alto livello di stress.

Tutte queste cause sono collegate  tra loro e creano degli effetti a cascata su intestino, schiena e qualità del sonno, per questo motivo il suo percorso Schiena Viva è stato studiato per affrontare contemporaneamente l’aspetto muscolo-scheletrico e quello alimentare,  e successivamente sulla parte posturale, per ottenere risultati subito più rapidi e poi duraturi.

 

Viviana ha svolto sedute di osteopatia con Elisabetta, per eliminare i blocchi articolari, le tensioni muscolari e di conseguenza il dolore e predisporre ad un lavoro posturale successivo.

Un incontro con Delia, la nostra nutrizionista, per impostare un’alimentazione più adeguata, per eliminare il gonfiore addominale, migliorare l’aspetto digestivo e di conseguenza la qualità del sonno, rispettando di difficoltà oggettive di tempo e organizzazione.

I due aspetti, muscolo scheletrico e viscerale, sono dipendenti tra loro e quindi lavorando sul diaframma e sul bacino si migliora la funzionalità intestinale e viceversa con conseguente miglioramento del dolore lombare e cervicale.

Questo è  il vero  vantaggio, il nostro punto di forza : affrontare da subito il problema con un metodo condiviso e con un confronto costante.

 

Ora sta svolgendo delle sedute a domicilio con l’utilizzo della Pancafit® :

  • per rilassare la muscolatura costretta a tensione continua,
  • per  resettare una postura mantenuta  per decine di ore non sempre corretta
  • per mantenere libero il diaframma e far lavorare meglio stomaco e intestino in modo da  liberare la   tensione sulla zona lombare.
  • per permetterle di respirare meglio.
  • per mantenere la mobilità ottenuta con il trattamento.

Tutto questo senza perdere tempo nel spostarsi ma al tempo stesso per staccare la spina dalla “centrifuga a cui è sottoposta”.

Se vuoi sapere come avere la Pancafit®  per risolvere la lombalgia o la cervicalgia sotto la nostra guida senza uscire di casa clicca qui .

Se, invece, vuoi scoprire qual è il tuo percorso Schiena Viva clicca qui .

 

Fabrizio

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