La depurazione, il primo passo per perdere peso e sentirsi meglio

Ritenzione idrica, sudorazione eccessiva, irritabilità, stanchezza, cefalea, disturbi digestivi e naturalmente il  sovrappeso sono segnali  di avere un carico eccessivo di tossine nel corpo.

Una persona in sovrappeso non è in grado di regolare il bilancio calorico, cioè la differenza tra la quantità di calorie introdotte con il cibo e la quantità di calorie utilizzate per l’attività dell’organismo, le attività quotidiane e l’attività fisica.

A molte persone capita che,  raggiunto  un eccesso di peso, questo si è consolidato e risulta molto difficile da perdere.

Vediamo cosa succede nel nostro corpo:

L’eccessiva introduzione di grassi, zuccheri e additivi vari genera molecole che arrivano a contatto con il sistema immunitario dove vengono trattate come tossine da eliminare.

Nel corpo abbiamo degli  organi con la funzione di filtro, cioè sono  preposti all’eliminazione degli scarti metabolici, questi organi vengono chiamati emuntori.

I principali organi emuntori sono fegato e cistifellea, rene e intestino.

Tutti questi organi hanno anche altre importanti funzioni

Quindi se oltre alla normale routine quotidiana,  vengono caricati  di superlavoro con               un’alimentazione scorretta, uno stile di vita che produce tossine e magari intolleranze alimentari,              non possono  che cadere in patologie da sovraccarico.

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                  Il sovraccarico è dovuto all’accumulo di scarti metabolici che il corpo cerca di eliminare,                           ma non riuscendo a farlo completamente, intossica l’organismo.

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                                   Un organismo intossicato difficilmente perde peso,                                spesso è gonfio proprio perché trattiene i liquidi.

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                                                         Per questo motivo  per cominciare a perdere                                                           bisogna partire  dalla depurazione.

 

la depurazione  si occupa di eliminare i sovraccarichi

  • il primo passo è diminuire l’ingresso delle sostanze che danno origine al sovraccarico scegliendo un’alimentazione adeguata;
  •  stimolare gli organi emuntori con prodotti a base di erbe.
  • lavorare sulla gestione dello stress

Il procedimento richiede tempi variabili  mediamente non meno di ventuno giorni.

La primavera è la stagione perfetta per depurare il fegato,  tale operazione può essere facilitata da due tipi di piante fitoterapiche quelle coleretiche, che aumentano la secrezione di bile, e quelle colagoghe, che stimolano la contrazione e lo svuotamento della cistifellea;

Esistono piante come il carciofo che hanno proprietà sia coleretiche sia colagoghe l’ assunzione migliora l’efficienza metabolica del fegato.

Analoghe proprietà le ritroviamo nel  tarassaco, mentre il cardo mariano, si è rivelato un potente detossificante epatico utile nelle intossicazioni acute epatiche.

L’ intestino quando è sovraccarico di tossine crea importanti disturbi sia a distanza (compresi i disturbi dell’umore) sia in loco (stitichezza, dolori, meteorismo ).

In questi casi, dopo la pulizia, un intervento fondamentale è riequilibrare la flora batterica intestinale con preparati contenenti ceppi batterici, probiotici, idonei a colonizzare l’intestino associati ai prebiotici, sostanze in grado di assicurarne l’attecchimento e la permanenza in fase attiva.

Infine consiglio  l’assunzione di molta acqua o  drenanti alle erbe per aiutare la  pulizia del sistema linfatico, e quindi di tutto lo spazio tra cellula e cellula.

Se vuoi iniziare a perdere peso per prima cosa depura il tuo corpo!

 

Delia Ravetti, Biologa Nutrizionista, Naturopata, Iridologa

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