La fascia d’età che va dai 75- 80 anni in avanti viene denominata quarta età.
Questa è un età delicata caratterizzata da un declino più marcato delle capacità fisiche e cognitive e, spesso, dalla necessità di assistenza costante.
Ogni anziano arriva a questa età con una situazione differente. Quando si parla della quarta età e del declino più marcato delle capacità fisiche e cognitive, si fa riferimento a una fase avanzata della vita in cui il corpo e la mente subiscono cambiamenti significativi dovuti all’invecchiamento.
Questo declino può manifestarsi in vari modi:
Dal punto di vista fisico:
- Riduzione della forza muscolare e della mobilità: Il corpo tende a perdere massa muscolare e tono, rendendo più difficile svolgere attività quotidiane come camminare, salire le scale o sollevare oggetti.
- Problemi di equilibrio: Gli anziani della quarta età possono avere difficoltà a mantenere l’equilibrio, aumentando il rischio di cadute, che diventano più pericolose a causa della maggiore fragilità delle ossa (osteoporosi).
- Perdita di energia: La sensazione di stanchezza diventa più comune, e le persone potrebbero avere meno resistenza fisica rispetto a fasi precedenti.
- Diminuzione delle capacità sensoriali: La vista e l’udito possono peggiorare, limitando ulteriormente l’autonomia. Anche la percezione del gusto e dell’olfatto può ridursi.
- Problemi di salute cronici: Malattie come l’ipertensione, il diabete, le malattie cardiovascolari e i problemi articolari diventano più comuni e spesso più difficili da gestire.
Dal punto di vista cognitivo:
- Difficoltà di memoria: La memoria a breve termine e la capacità di apprendere nuove informazioni possono essere compromesse. Questo non significa necessariamente sviluppare demenza, ma c’è una maggiore vulnerabilità a malattie come l’Alzheimer.
- Rallentamento delle funzioni cognitive: La velocità con cui si elaborano le informazioni diminuisce, rendendo più difficile seguire conversazioni complesse o prendere decisioni rapide.
- Problemi di concentrazione: Le persone in questa fase della vita potrebbero trovare più difficile concentrarsi per lunghi periodi.
- Declino nelle funzioni esecutive: Le capacità di pianificazione, organizzazione e risoluzione di problemi possono ridursi, limitando l’autonomia.
Impatto psicologico e sociale:
- Il declino fisico e cognitivo può portare a sentimenti di frustrazione, depressione o ansia, specialmente se l’individuo inizia a dipendere maggiormente dagli altri per le attività quotidiane.
- La perdita di autonomia può anche generare isolamento sociale, in quanto la difficoltà a muoversi e comunicare può ridurre le interazioni sociali.
È importante considerare che non tutte le persone vivono questi cambiamenti allo stesso modo: alcuni possono rimanere cognitivamente attivi e fisicamente indipendenti anche nella quarta età, grazie a uno stile di vita sano, ad una genetica “fortunata” e a una rete di supporto adeguata.
Perché oggi ti sto parlando di questo argomento?
Perché tante persone mi hanno chiesto: “Ma… per mia mamma che ha più di 80 anni non fate nessuna ginnastica?”
Per rispondere a questa richiesta abbiamo pensato ad un percorso su misura per le persone over 80 che vogliono migliorare la mobilità di spalle e collo, migliorare il male alla schiena, rinforzare la muscolatura delle gambe e l’equilibrio. Si chiama Benessere in movimento.
Se ti può interessare te ne parlerò nella email di domani.
Fabrizio