Nell’articolo precedente abbiamo detto che è un errore occuparti del sintomo con pomate, cerotti, farmaci e non della causa che ti porta ad avere costantemente male alla schiena.
Un dolore o un altro sintomo sono solo la risposta ad un problema. Non ha senso coprire o spegnere il sintomo senza affrontarne le cause. Per risolvere il mal di schiena in maniera definitiva si devono individuare tutte le cause e capire come sono collegate tra loro.
Usare farmaci per trattare il mal di schiena può essere efficace per alleviare temporaneamente il dolore, ma non risolve le cause. Inoltre, l’uso prolungato di farmaci può comportare diversi effetti collaterali.
Provo a spiegarti meglio.
Parliamo di Sistema Nervoso Centrale (SNC)
Il SNC è la parte di sistema nervoso costituita dal cervello e dal midollo spinale, di cui fanno parte anche il cervelletto e il tronco encefalico.
Il suo ruolo è raccogliere e integrare le informazioni che provengono dagli altri organi e dall’ambiente, pianificare le risposte e le trasmetterle al resto del corpo. Nel mal di schiena è coinvolto nella percezione e nella trasmissione del dolore attraverso il corpo.
Quando ci sono problemi nella colonna vertebrale o nei tessuti circostanti, vengono inviati dei segnali al SNC, che li interpreta come sensazioni di dolore.
I farmaci antidolorifici agiscono interferendo con la trasmissione dei segnali di dolore lungo il sistema nervoso.
Gli antidolorifici come il paracetamolo possono ridurre il dolore agendo sul sistema nervoso centrale, ma il meccanismo d’azione non è completamente compreso. Si ritiene che il paracetamolo agisca principalmente tramite l’inibizione della produzione di prostaglandine nel cervello.
Le prostaglandine sono sostanze chimiche coinvolte nella trasmissione del dolore e nella regolazione della temperatura corporea. Inibendo la produzione di prostaglandine, il paracetamolo riduce la sensazione di dolore e può anche avere un effetto antipiretico, infatti si utilizza anche per ridurre la febbre.
Tuttavia, il modo esatto in cui il paracetamolo interagisce con il SNC non è completamente compreso e sono necessarie ulteriori ricerche per chiarire completamente il suo meccanismo d’azione.
Detto questo spero che tu abbia capito che con gli antinfiammatori spegni l’interruttore del dolore, e ogni tanto ci può stare, ma non risolvi il problema.
Devi capire la causa, che ormai saprai è sempre più di una, e agire nel modo corretto con i tempi giusti.
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Ci sentiamo nei prossimi giorni.
Fabrizio
