Evita la fase di esaurimento!

In psicologia lo stress viene definito come “un’intensa risposta psicofisica da parte dell’organismo di fronte a “richieste” soggettivamente eccessive che perturbano uno stato. Infatti, la risposta allo stress dipende dalla personale valutazione rispetto ad uno specifico stimolo o situazione. Lo stress è dunque una reazione di adattamento dell’organismo a fattori di mutamento interno o esterno.”

La reazione allo stress si compone di tre fasi distinte:

1 – fase di allarme: la persona segnala l’esubero di doveri e mette in moto le risorse per adempierli;
2 – fase di resistenza: la persona stabilizza le sue condizioni e si adatta al nuovo tenore di richieste;
3 – fase di esaurimento: in questa fase si registra la caduta delle difese e la successiva comparsa di sintomi fisici, fisiologici ed emotivi.

La maggior parte delle persone, in particolare le donne che iniziamo a seguire, non si accorge nemmeno della fase di allarme: le troppe cose da fare sono considerate normali o inevitabili e non riesce a dar peso ai primi segnali: stanchezza, gonfiore addominale, dolori articolari.

Sappiamo quanto sia difficile fermarsi e quanto sia noioso sentirselo ripetere… l’eccessivo senso del dovere porta a sentirsi inadeguata, “non sono riuscita a fare le mille cose che mi ero prefissata”.

A volte basta il consiglio giusto, dalla professionista giusta per cambiare le cose!

Se non ti accorgi dei primi segnali, le possibilità che vengono a crearsi sono due:

La prima: la situazione era temporanea e risolvibile, quindi la fase acuta passa e lo stress regredisce. Passata quella settimana particolarmente piena di impegni e scadenze, torni a sentirti energica e i disturbi scompaiono.

La seconda: lo stress si cronicizza passando alla fase di resistenza, in cui il tuo corpo si adatta ai regimi eccessivi a cui sei sottoposta, ma sono ritmi che non puoi reggere a lungo. La richiesta continua di energia, che ad un certo punto non avrai più, ti porta alla fase di esaurimento.

Ecco che la pancia gonfia, la tensione sul collo o sulla schiena, la stanchezza cronica, l’insonnia, il mal di testa prendono il sopravvento complicando la routine della vita di tutti i giorni.

Sarebbe opportuno quindi occuparti di te stessa prima della fase tre di esaurimento!

Con Schiena Viva mettiamo a disposizione un team solo per te: con Delia Ravetti, esperta in nutrizione naturopatica, affrontiamo il problema gastrointestinale (gonfiore e dolore addominale, reflusso e stanchezza), mentre di dolori muscolari ed articolari vengono trattati dai terapisti manuali (Elisabetta Benappi, osteopata, Paolo Tagliaferro, fisioterapista e Alberto Fogliato, massaggiatore), con Fabrizio Cavagnino e Giulia Roasio ci occupiamo di movimento per rilassare mente e corpo.

Proprio perché, come abbiamo detto all’inizio di questo articolo, lo stress è soggettivo, ogni donna risponderà in maniera diversa, con tempi diversi e con una combinazioni di sintomi unici: per questo motivo la soluzione deve essere soggettiva e sarà studiata sulle singole necessità.

Una consulenza gratuita ti permetterà di capire di cosa hai bisogno, con quale priorità e in che tempistiche, perché è impossibile bloccare ogni meccanismo della propria vita per prendersi cura di se stesse ma puoi farlo un passo alla volta in un percorso accompagnato seguita da professionisti che collaborano insieme, nella stessa struttura,  per te.

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